Roseto d’Autore 2022 giunge al traguardo fra gli applausi da “TM Notizie.com” – 19 agosto 2022
ROSETO DEGLI ABRUZZI – Roseto d’Autore va considerato a tutti gli effetti uno dei grandi ritrovi estivi del cantautorato indipendente nazionale. A dimostrarlo arriva non soltanto la volontà di parteciparvi da parte di artisti provenienti da ogni parte d’Italia o la qualità dei progetti proposti, ma anche la presenza fra il pubblico di tanti addetti ai lavori e di musicisti che hanno calcato il suo palco nelle estati precedenti.
La quinta edizione della rassegna organizzata dall’associazione musicale Le Ombre in collaborazione con MusiCab e Lido Mediterraneo, sotto la direzione del musicista e compositore Morgan Fascioli, si è conclusa ieri sera al Lido Mediterraneo di Roseto degli Abruzzi davanti all’ormai consueta suggestiva cornice di pubblico.
Come ormai di routine, la seconda ed ultima serata della manifestazione è stata caratterizzata dalle performance di altri cantautori meritevoli di attenzione per le loro qualità.
Già ampiamente conosciuto nel panorama canoro indipendente italiano, Daniele De Gregori ha aperto la serata confermando il suo immenso valore e la sua capacità di toccare le corde degli spettatori anche con pezzi molto diversi tra loro. Fra i brani proposti dal cantautore romano, ‘Qualcosa di me’ (scritta su un pezzo di carta durante un trasloco), la sarcastica ma profonda ‘Prima gli italiani’, ‘Le case mangiate dal sale’ dedicata al cambiamento climatico e ‘Me ne vado a dormì’, unica sua canzone scritta in romanesco.
La serata ha assunto contorni paradisiaci con l’esibizione di Donatella Spinelli in arte Dionaea, al cui fianco si sono alternati Elis al pianoforte e Giorgio Carofiglio alla chitarra. Oltre alla voce che non può passare inosservata, l’artista barese si è fatta apprezzare anche per la qualità dei testi presentati in pezzi come ‘Tutto a posto’, ‘Quest’autunno non cadono le foglie’ (nata da un esercizio svolto al CET di Mogol), ‘Cosa sai di me’ e ‘Lunga vita al re’.
I titoli di coda sono arrivati con la performance di Chiara White, che accompagnata da Vincent Vitale, ha guidato il pubblico in un viaggio alla scoperta del Vaso di Pandora, contenitore di tutti i mali che riversano l’universo.
Fra le chicche proposte dalla poliedrica cantautrice di Fiesole, da segnalare ‘Nero seppia’ e ‘Girotondo’ dedicate a mostri rappresentanti rispettivamente depressione e tempo che passa; al termine del percorso però Pandora affronterà questi scogli, ritrovando se stessa. L’artista toscana ha chiuso il suo passaggio a Roseto d’Autore 2022 con ‘Chiedimi ancora’, canzone del suo primo album.
L’evento è così giunto al suo epilogo fra gli applausi del pubblico, dopo una foto di gruppo di artisti e staff organizzativo, con i saluti della presentatrice Miriam Ricordi, che ha dato appuntamento all’anno prossimo per la sesta edizione di Roseto d’Autore.